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248 VOLTE CONTRO IL TEMPO

 

-2.615 Km di Pura Fatica-

Le Cronometro hanno un fascino unico. L'uomo solo contro il tempo, contro se stesso. Le lancette corrono, non si sta a ruota, non si può smettere di pedalare, nemmeno in discesa, si può solo allentare un attimo il rapporto, quando la fatica diviene insopportabile, ma è meglio non farlo, il cronometro scorre, non si ferma mai.

Non c'è esercizio più esigente, più difficile, più sovraccarico di suggestioni. Per questo motivo molti le temono, altri le evitano -se possibile- ma a nessuno sfugge che più di altre misurino il vero spessore fisico e morale d' un corridore ciclista.

Io ho amato da sempre le corse a cronometro, pur correndone poche per anni. Nell'ultima parte della mia carriera le Crono sono diventate invece la mia specialità, direi finalmente, quasi inevitabilmente. Era già scritto. E' stato un crescendo, culminato nell'anno 2017, che ha fruttato il record di 28 gare a cronometro corse nell'arco di una sola stagione.

Le gare contro il tempo sono belle tutte: io  preferisco le cronoscalate (in questo modo unisco le due passioni, quella per la salita e quella per la  Crono), ma non meno belle sono quelle in pianura o sul  terreno misto, vallonato, quando inforchi la bici da crono e ti metti in posizione, con le mani sulle prolunghe, ricerchi la massima velocità, senti il suono rombante della ruota lenticolare.

Per anni ho apportato leggere modifiche alla bici da strada, poi ho acquistato una bici da crono, una Bianchi Liquigas, sulla quale è stampigliato il nome di Stefano Garzelli. E' appartenuta al corridore vincitore di classiche e di un Giro d'Italia? Non lo so, forse, comunque per me divenne la  "Macchina da Guerra".

La prima volta ho usato la bici da crono in una Cronocoppie a Solfagnano, arrivando 2° assoluto e vincitore di Fascia. Io e  il mio compagno d'avventura, Peter De Cupis,  coprimmo i 16 Km, vallonati e battuti dal vento, in 21'19", alla media di 45 Km/h. Niente male come inizio!

Per 9 anni ho usato la Bianchi nelle Crono in pianura, poi, nel 2017, ho acquistato una Prestigio, con la quale ho esordito, vincendo, a Colleferro.

Una cosa sono le crono individuali.

Altra cosa ancora sono le crono a coppie, a terzetti o a squadre. Sono queste un altro tipo di gara, dove conta la tecnica, una buona intesa e l'omogeneità della squadra. Si tratta di  prove difficili, molto delicate, che richiedono  una buona quantità di sensibilità e d'esperienza.

Le vittoria più belle -in quest'ambito-  sono quelle di Bastia Umbra, del 2015, nella prova a quartetti (col Team White Bull) e -più ancora- quella di Colli a Volturno, del 2016, valida come Campionato Italiano cronocoppie (corso con Stefano Ferminelli).

In totale ho disputato 248 gare a Cronometro, ottenendo 10 vittorie assolute. A questi 10 successi vanno aggiunte le 5 vittorie ottenute nelle classifiche generali di altrettanti Circuiti a Cronometro.

Dunque 15 vittorie piene, cui vanno sommate 121 vittorie di Fascia o categoria, per un totale di 136 successi.

Tra i tanti mi piace ricordare quello ottenuto sul Passo del Sogliano, che mi valse nell'anno 2002 una maglia di campione italiano CSI. Poi le vittorie di Terni e Bastia Umbra, valide come Campionato Italiano a Cronometro Aics e le vittorie dei Campionati Italiani Csain di Montecassino  (2014 e 2015), di Colli a Volturno (2014 e 2015), di Fiuggi (2016) e di Colli a Volturno -a coppie- (2016 -vittoria assoluta-).

Da notare che nel 2008 e nel 2009 ho ottenuto il primo posto di categoria nel Campionato Italiano Acli (rispettivamente a Pescasseroli e Borgo Vodice), non guadagnando la maglia tricolore per difetto di tesseramento (cosa di comune -e scorretta- prassi tra i ciclisti Master è quella di fare un  tesseramento "volante" in vista d'un Campionato italiano cui si vuol partecipare, cosa che io evitai non so più se per onestà, oppure per pigrizia). Stesso discorso per il Campionato Italiano Endas 2013, vinto nettamente, ma da esterno, a Piegaro.

Le 248 Cronometro si possono così dividere: 99 Cronoscalate (una a coppie) - 149 Cronometro - di queste ultime: 122 individuali/ 27 non individuali (15 cronocoppie - 8 cronoterzetti - 4 cronoquartetti). I Km percorsi in gara, contro il tempo, sono ad oggi 2.615. Cifra non elevata in assoluto, di tutto rilievo se messa in relazione allo sforzo, massimale, delle gare contro le lancette.

 

(Una Pedana ed il giudice che conta: Cinque, quattro, tre, due, uno. Via!)

 

 

 

LE 10 VITTORIE ASSOLUTE DI GARA

 

Trofeo S. Sebastiano - 1983- Bocchignano

Cronoscalata del Fuscello - 1997-

Roma -Piazzale Clodio -2007- Trittico Laziale

Roma -Piazzale Clodio -2008- Trittico Laziale

Trofeo Rigucci - Ostia Lido -2009-

Cronoscalata di Sperlonga - 2011-

Trofeo San Bruno - Segni 2011- (Cronoscalata - Notturna)

Cronoterzetti Ostia Lido - 2011-

Cronoquartetti Bastia Umbra -2015-

Cronocoppie Campionato Italiano Colli a Volturno -2016-